22,00 – Mi trovo a Camerlata, alle porte di Como.
Partiti questa mattina da Varese, certi di andare a Milano, mi sono trovato sulla strada per Como. Evidentemente il nostro Comandante aveva avuto altri ordini.
Verso mezzogiorno, in prossimità della strada che scende verso l’incrocio di Camerlata, veniamo fermati e veniamo a sapere che all’incrocio ci sono truppe alleate. Stanno trattando la resa di una grossa colonna tedesca giunta da Milano, che era ferma all’imbocco dell’autostrada. Dopo parecchie trattative, si arrendono. Vengono inviate al campo sportivo di Como.
Passo la sera assieme ai militari inglesi.
Da indiscrezioni raccolte tra i militari alleati sembrerebbe che essi sarebbero arrivati così in anticipo per compiere una missione molto speciale. Infatti ci dicono di aver attraversato la linea Gotica non ancora infranta, di aver avanzato nel mezzo delle linee tedesche ancora attive. Infatti ho notato che sui grossi carri armati erano stesi grandi teli arancione molto visibili. Alla domanda del perché di questi teli, viene spiegato che sono stati posti per farsi notare dagli aerei alleati e quindi per non farsi colpire, in quanto viaggiavano con silenzio radio.