7,00 – La notte è trascorsa male, 2 allarmi sono stati dati ieri sera dalle 22 alle 22,30; alcuni aerei hanno sorvolato la zona. Verso le 22,40, in caserma viene annunciato che si prevede una calata dei Partigiani. Allora tutti i soldati si ritirano in attesa. La luce è rimasta sempre accesa in cella, in modo che è stato impossibile dormire. Eravamo tre giovani provenienti da tre ambienti diversi, nulla ci legava e quindi non avevamo di che parlare di compromettente. Guai se l’avessimo fatto! Ad un certo punto ci siamo accorti che un soldato era seduto per terra davanti alla porta della cella. Noi non potevamo vederlo, ma lui sicuramente sentiva tutto quanto dicevamo. Ci siamo accorti, quando se ne è andato.
8,00 – Finalmente qualcuno si fa vivo: è la colazione.
Una tazza di caffè, due panini ed un pezzo di formaggio. Quindi ci lasciano liberi nel cortile, la maggior parte dei marinai con cui parliamo sono convinti della nostra innocenza.
10,40 – Giunge il tenente Spadoni, che ci fa chiamare ad uno ad uno. Ci fa porre le dita su di un cuscinetto da timbri e quindi apporre le impronte su di un foglio di carta, dove annota le nostre generalità, quindi ci rimanda in cella. Dopo poco tempo viene il Cap. Farina che ci dichiara liberi. Abbiamo finalmente saputo che siamo stati accusati da signorine, ma non sappiamo il nome. Ci vengono restituite le nostre cose, quindi usciamo.
11,00 – Come sono uscito vengo a sapere che ad Intra vi sono ancora i Partigiani. Una persona giunta ora da Intra riferisce che questa mattina i Partigiani sono scesi alla periferia della città. I militi si sono ritirati in piazza mentre i partigiani hanno bruciato alcuni posti di blocco ed hanno prelevato cioccolato e latte condensato, che hanno in parte distribuito alla gente.
12,00 – Un’altra persona giunta da Intra riferisce che i tedeschi (una decina) si sono appostati in piazza Teatro e sparano sulla montagna con un cannoncino.
A Pallanza questa mattina è venuto un PartIgiano con una donna e si è recato all’asilo per trovare una sua nipotina, quindi ha invitato a non frequentare le scuole fino a nuovo ordine.
15,00 – Tutti i soldati della PAI hanno lasciato la loro caserma per recarsi all’Albergo Maestoso. Hanno portato tutte le armi, tra le quali una mitraglia da 8 mm.
17,15 – Un piccolo reparto della PAI ritorna verso la caserma con la mitragliatrice.
Da Laveno sono giunti altri soldati della PAI, con barche.
Apprendo da Intra che ora per circolare ci vuole il permesso del comando della B.N. Tutti i negozi sono chiusi. Nessuno circola per le vie, solo pattuglie di militi. I Partigiani si sono, per il momento, ritirati fuori della città ma hanno intenzione di riprendere questa notte le azioni.
21,00 – Stando a notizie raccolte ora, questa sera verranno sepolte al cimitero di Pallanza 5 persone uccise sabato. Altre saranno sepolte ad Intra.
Dall’Qssola riferiscono che il grosso dei Partigiani è sceso al piano e si crede che alcuni reparti siano giunti nelle nostre montagne, essendo prossima un’azione in grande stile.
Questa notte i militi della PAI occuperanno il posto di blocco della Madonnina.
Dall’albergo Eden sono state asportate 7 forme di formaggio, nonché 60 kg. di latte condensato e numerose scatole di sardine ed alici.
Le vie di Pallanza sono deserte. Alcuni camion della X continuano a passare per la piazza Garibaldi.
La sera è bella ma un po’ fresca.