8,00 – Questa notte sono stati affissi a Pallanza numerosi manifestini recanti scritti 48 nomi di signore e signorine, che sarebbero imputate di fedeltà alla repubblica e quindi condannate al taglio dei capelli.
14,00 – Apprendo che questa mattina i tedeschi si sono spinti fino a Miazzina.
15,00 – Tre camion tedeschi con due cannoni anticarro transitano ora provenienti da Intra.
16,00 – L’affissione dei volantini di questa notte ha provocato viva animazione in città, essendovi citati nomi di persone, che mai si sarebbe immaginato che avessero potuto essere umiliate sino a quel punto.
20,00 – Alcuni sottufficiali della X hanno tradotto in caserma alcuni giovani arrestati in cima a via Cavour. Altri soldati vengono in casa mia e mi pregano di seguirli in caserma. Vi trovo fermati tali Morra Silvio della classe 1928 e Pizzigoni Giancarlo del ‘27. Con essi, vengo chiuso in una cella. Non sappiamo ancora il motivo dell’arresto. Finalmente dopo aver parlato con alcuni soldati, veniamo a sapere che siamo stati imputati di aver affisso i manifestini di stamane. Ad ogni modo niente di decisivo viene preso a nostro riguardo. Ci portano via le stringhe delle scarpe, la cintura e tutto quanto possediamo in tasca, quindi ci portano la cena e noi ci prepariamo i tavoli onde poter passare la notte. Il nostro morale è alto, ma il pensiero è alle nostre famiglie.