9,00 – Il cielo è attraversato da grosse nubi che impediscono al sole di splendere.
10,00 – L’altro ieri è avvenuto lo scambio tra i tre militi tenuti dai Partigiani ed i signori Bussi e Giardini, padri di Partigiani, detenuti in ostaggio dalle B.N. l due uomini, appena liberi, hanno preso la via della montagna.
Questa mattina numerosi manifestini sono stati affissi ad Intra dai Partigiani. Essi invitano i giovani delle classi ‘25, ‘26, ‘27 a presentarsi ai Comandi Partigiani.
15,00 – Ieri nel pomeriggio, mentre 3 auto della B.N. passavano sulla litorale presso Ghiffa, alcuni colpi sono stati sparati dalla montagna. Le auto si sono fermate e, fatte indagini, hanno arrestato 4 uomini che erano nei pressi a lavorare.
17,00 – Si apprende da Premosello: Lunedì 2 nel paese di Premosello si faceva festa; nel pomeriggio tre militi si sono spinti fuori dell’abitato salendo verso la montagna. Naturalmente, dopo un po’ di passi, si sono trovati circondati dai Partigiani, che intimavano loro di deporre le armi. Due di essi ubbidirono, il terzo fece fuoco e venne subito ucciso. Il fatto fece accorrere in paese rinforzi fascisti. Il comandante fece sapere che se i Partigiani non rendevano i due militi per le 18 del Mercoledì, avrebbe dato ordine di bruciare Premosello ed il paesino dove avvenne il fatto. Recatisi sul posto i fascisti presero un uomo e lo uccisero.
AI Martedì un tenente dei Partigiani scese solo in paese e si presentò in caserma della B.N per parlamentare ed alle 18 in punto i due militi erano liberati. Il comandante della B.N. aveva minacciato che se ciò non fosse avvenuto, avrebbe ucciso il prete del paese, perché non aveva avvisato della presenza dei Partigiani.
Nello stesso giorno un Partigiano rimase vittima di un incidente. AI martedì mattino si svolsero i funerali del Partigiano. A questo parteciparono moltissime persone. Allora i militi, essendoci nel pomeriggio il funerale del loro compagno morto, minacciarono di rappresaglia se non ci fosse stata tanta gente come al mattino. Il parroco dovette andare nelle case a pregare la gente di essere presente; infatti ciò avvenne. Alla fine del funerale i militi resero gli onori al morto, con una scarica di fucili. Non appena ebbero finito, dalla montagna rispose una seconda scarica, fatta dai Partigiani.
Questa mattina, alle 8, alcuni Partigiani sono scesi in paese ed hanno prelevato alcuni militi. Non si hanno notizie di quanto sia successo dopo.