8,00 – Il tempo è bello. Si è levato un forte vento caldo. I Partigiani ieri si sono ritirati e prima di sganciarsi dai tedeschi hanno risposto al fuoco ferendo almeno 4 tedeschi. Le truppe che hanno operato i rastrellamenti sono rientrate ad Intra. Il Partigiano arrestato ieri sembra sia stato fucilato a Vignone. Qui vi sono ancora reparti della B.N..
Si apprende che reparti della B.N. hanno tentato di salire dall’Ossola per aggirare i Partigiani della Zeda. Dovrebbero essere stati fermati. I militi della B.N. hanno appiccato il fuoco in alcuni paesi.
Sono giunti ad Intra nuovi militi della B.N.
Anche la X è uscita per rastrellamento. Sembra che ciò sia avvenuto in seguito all’ordine ricevuto di partire per il fronte. Per evitare ciò sono andati in montagna per far capire che il loro posto non può essere abbandonato, essendo la zona pericolosa.
Una ventina di uomini ha eseguito oggi un’azione di rastrellamento sul monte Rosso, ma con esito negativo. Ora di notte 6 o 8 uomini della X dormono nel fortino costruito a Pallanza campagna. Dei feriti ricoverati ieri all’ospedale sembra che alcuni siano morti.
Mentre alcuni elementi comunisti lavorano nelle fabbriche per cercare di impedire agli operai di fare la S. Pasqua, mons. Bozzini ha organizzato un triduo di prediche da eseguirsi nelle fabbriche stesse, e una messa da celebrare nelle officine, con comunione generale degli operai.