Settembre 1944 – Aprile 1945 – Cronaca

12,10 – Si ode all’improvviso il rombo di alcune esplosioni in direzione sud. La gente si ferma incerta e guarda atterrita il cielo. Subito un forte rumore di aerei, in avvicinamento, si fa udire con crescente intensità. La gente fugge, in un attimo la piazza è deserta. Le sirene di Laveno danno l’allarme.

Gli aerei si avvicinano a Pallanza, ma prima di giungere sul nostro cielo, girano e si allontanano.

12,30 – Il rumore di aerei verso sud non è ancora cessato. Durante l’incursione si è udito l’intervento della controaerea.

In questo momento 6 caccia bombardieri sorvolano Pallanza in direzione ovest-est. Passano in coppia. Compiono un ampio giro e poco dopo sono di nuovo sopra di noi, quindi si allontanano verso sud.

12,45 – La radio segnala numerosi aerei a 50 km a ovest di Milano e precisamente vicino a Novara.

13,05 – Il tempo è bello, ma una lieve foschia ha impedito di scorgere gli aerei incursori. Ora, essendo comparsa una lieve brezza, la visibilità si è fatta ottima.

Questa mattina alle 10 era fermo in piazza di Intra un camion tedesco carico di sacchi. Su questi era posta una mitraglia da 20 mm.

Sono stati affissi due grandi manifesti. Il primo rivolto alla popolazione dell’Ossola, nel quale si cita l’uccisione di due uomini da parte dei partigiani con una tremenda numerazione di parole inneggianti a pretese crudeltà eseguite dai partigiani stessi.

Il secondo ha come titolo “l Liberatori” e riporta quindi dei brani di un discorso che dovrebbe essere stato fatto da Churcill nel Dicembre scorso.

La gente osserva i titoli e si allontana con una strana espressione di scherno.

§333 · febbraio 24, 2015 · Senza categoria · · [Print]

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