8,00 – Tempo bello. Il freddo è diminuito di intensità.
Questa notte il gelo è apparso solo in alcuni posti molto esposti.
10,00 – In questo momento una persona sta recandosi a Miazzina per
incontrarsi con suo figlio, partigiano, tornato da pochi giorni dalla
Svizzera.
Come documento di riconoscimento reca una foto del “Lupo”.
13,05 – Apprendo che pochi minuti fa una automobile targata Milano si
è fermata d’innanzi alla caserma scaricando alcune raffiche di mitra,
e ripartendo subito. Immediatamente diversi soldati hanno
bloccato le strade. Ai Cappuccini hanno posto una trave attraverso
la strada pensando di fermare l’auto misteriosa. Tutti i posti di
blocco sono stati allarmati e vengono fermate tutte le macchine.
20,00 – Da una persona giunta da Omegna si ha conferma che parte
dei militari della X mandati per un rastrellamento, sono passati ai
Partigiani. Un altro reparto sarebbe in una zona circondata.
La medesima persona ha raccontato che oggi a Gravellona un
militare fermo su un camion, ha sparato una raffica di mitra contro
la gente.
Dall’albergo, dove sono alloggiati, sono usciti dei soldati tedeschi
che lo hanno preso e portato dentro. Si sono quindi uditi degli
urli, segno che il malcapitato deve aver preso botte.
20,15 – Alcuni aerei sorvolano il nostro cielo. Ecco che all’improvviso
un grosso bengala rosso si accende verso la montagna e scende
piano piano. Si può vedere un aereo che sorvola basso i monti.
22,00 – Probabilmente gli aerei erano più di uno, ascoltando il rumore.
Ora si allontanano; sembra abbiano fatto dei lanci di materiale.