8,30 – Giornata bellissima ma molto fredda. Ecco le ultime notizie:
- ieri ad Unchio in un’imboscata tesa da soldati della X sono caduti
il “Lupo” (Calabresi) ed Angelini.
- oggi probabilmente si svolgeranno i funerali di 5 giovani fucilati
a Cambiasca.
- il servizio ferroviario del dipartimento di Torino è sospeso.
- in seguito alla sospensione del treno Arona-Novara, oggi il latte
non arriva.
- la società del Gas ha annunciato mediante manifesto, che molto
probabilmente quanto prima sarà sospesa totalmente l’erogazione
del gas, per mancanza di carbone.
- l’Acquedotto di Pallanza avvisa che da oggi nella parte bassa di
Pallanza verrà sospesa l’erogazione di acqua dalle 14 alle 17 di
tutti i giorni.
Ecco ora i particolari che si conoscono, intorno all’uccisione del
“Lupo” e del suo compagno: ieri un grosso camion della X carico
di soldati, seguito da un’autoambulanza, si è recato nei pressi di
Unchio, dove i soldati si sono appostati tendendo una vile imboscata
ad alcuni Partigiani. Questo ha potuto essere messo in
atto in seguito a rapporti che la X ha raccolto da spie. Quando
i tre Partigiani sono comparsi, salendo la montagna, li presero a
tradimento colpendoli alla schiena. Subito li raccolsero tutti e tre
gravemente feriti e li trasportarono allo Ospedale di Intra. Il Lupo
e l’Angelini sono morti subito, il terzo è ancora grave, in ospedale.
Appena giunti in ospedale, dove si trovava ricoverata la madre
del Lupo, questa venne avvertita e poté recarsi al suo letto dove
gli morì tra le braccia. La sorella di lui, presa precedentemente in
ostaggio dalle B.N. ed ora ausiliaria, venne condotta a vedere il
fratello. Non appena lo vide, svenne.
Durante la notte i due morti sono stati portati alle loro case, dove
è un susseguirsi di amici. Questa mattina
presto i loro cadaveri sono stati forse portati al cimitero.
Oggi pomeriggio si svolgeranno probabilmente i funerali dei tre
giovani fucilati e che sono residenti ad lntra, un quarto (russo) è
stato portato a Miazzina. Del quinto non si hanno notizie.
Testimoni oculari affermano che prima di essere condotti sul luogo
dell’esecuzione, i poveretti si sono aggrappati a Mons. Bozzini,
che poi li ha seguiti fino alla fine, implorando che ottenesse per
loro la grazia. Li mandassero in qualunque posto pur di essere salvi.
Ma tutto fu inutile.
11,15 – Un aereo che sta sorvolando il nostro cielo, lascia una lunga scia
di fumo, che permane per un po’ di tempo. Un altro aereo attraversa
in altra direzione, anch’esso lascia una scia di fumo. Viene
dato l’allarme.
11,30 – Cessato allarme.
12,30 – Vengo ora a conoscenza di un terribile fatto, che se fosse confermato,
è addirittura raccapricciante. Circola voce che i due ostaggi
tenuti dai Partigiani, non erano ancora stati fucilati quando la B.N.
decise l’esecuzione dei 5 prigionieri. Sembra che i Partigiani, venuti
a conoscenza della decisa esecuzione, avessero fatto sapere
al comando di Intra di avere ancora i due ostaggi sani e salvi e
disposti ad eseguire uno scambio.
Infatti un ufficiale era partito con l’ordine di sospensione dell’esecuzione.
Ora i Partigiani hanno fucilato gli ostaggi promettendo
che i loro compagni uccisi sarebbero stati vendicati.
13,40 – Nell’incontro fatale al Lupo, sarebbe stato fatto prigioniero un
quarto Partigiano.
Questa mattina dalle 9 alle 10 Taino è stata di nuovo bombardata
da aerei alleati.
16,00 – Si odono colpi di arma, certamente sparati dai posti di blocco.