Settembre 1944 – Aprile 1945 – Cronaca

9,30 – Tempo incerto; alcune grosse nubi vagano molto basse verso

sud est. Freddo intenso.

In questo momento due squadriglie di aerei alleati, una di tre e

l’altra di quattro, sono comparse in direzione di Taino. Essi girano

a quota 800-1000 metri poi improvvisamente ad uno ad uno

scendono in picchiata sopra la polveriera sganciando un primo

carico di bombe. Le esplosioni sono violente e si odono benissimo.

Si intuisce anche il luogo dove cadono, alzandosi dense

colonne di fumo. Di alcune di esse si intravedono le fiamme dello

scoppio. Gli aerei sono visibilissimi. Tutta la gente che si trova in

piazza ne osserva, in parte atterrita ed in parte curiosa, le loro

evoluzioni. Si ode chiaro il rumore degli aerei che riprendono

quota, dopo la picchiata.

9,40 – Ora dal luogo colpito sale molto fumo. Gli aerei girano ad altezza

media, ed ora si allontanano verso Varese. Di nuovo calano

in picchiata su un altro obiettivo che non si intuisce, e di nuovo

sganciano. Nel frattempo il fumo si dilegua dai luoghi colpiti pre

cedentemente. Ecco che essi ritornano e di nuovo sganciano per

la terza volta.

11,00 – Si apprende che in seguito all’incursione di ieri è stato colpito

un reparto della polveriera. Anche il treno Milano-Domo è stato

colpito.

13,30 – Il servizio Arona-Novara è sospeso, continua però quello Arona-

Domo, ma eseguito da una sola locomotiva, anch’essa già

avariata da mitragliamento.

15,30 – All’improvviso alcuni aerei compaiono sul lago; subito si leva dal

luogo della polveriera, una densa massa di fumo. Il fumo si leva

anche da un luogo più distante. Non si odono esplosioni, forse

hanno anche spezzonato il luogo con ordigni incendiari. Subito

si allontanano.

16,00 – Qualcuno dichiara che, per evitare un’eventuale esplosione della

polveriera, questa sia stata allagata. Ma è evidente che è stata

molto danneggiata e che sia praticamente inservibile.

§261 · gennaio 21, 2015 · Senza categoria · · [Print]

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